Stile di Vita & Alimentazione

La prevenzione e la cura passano necessariamente per un cambiamento radicale dello stile di vita. Uno stile di vita corretto, funzionale, equilibrato ed  in linea con le tue aspirazioni ti permetterà di raggiungere i tuoi obiettivi e il tuo benessere.
Scegli di mettere in ordine la tua vita, sostituendo le cattive abitudini con quelle buone, eliminando vizi e dipendenze che ti mettono in pericolo. Non aspettare ed inizia subito a scoprire quanto puoi incidere con le tue scelte sul tuo benessere.

Perché ci ammaliamo?

Le malattie, anche le più pericolose, sono spesso legate a uno stile di vita sbagliato. Ad incidere maggiormente, oltre alle circostanze sociali ed ambientali, sono l’alimentazione e la mancanza di esercizio fisico. 

Tralasciando in questa sede i fattori genetici, gli agenti fisici e chimici, gli agenti ormonali e le patologie che coinvolgono il sistema immunitario, per il resto puoi intervenire positivamente sulla tua salute. Il nostro corpo ha grandissime capacità di adattamento a nuove abitudini (soprattutto se queste sono salutari) quindi non pensare che sia troppo tardi o troppo impegnativo cambiare rotta. Ricorda che non sei pigra perché non hai voglia di fare movimento, ma al contrario diventi pigra perché non ne fai. 

Come avvicinarsi allo sport?

Alcuni studi mostrano come i pazienti che fanno regolarmente attività fisica non solo sviluppano meno complicanze durante e dopo le terapie, ma hanno anche un recupero migliore. La novità assoluta è l’azione positiva dello sport sulla stanchezza provocata dalle terapie (studio dell'Università di Utrecht).

Lo studio riporta che la fatica e la stanchezza sono alcuni dei sintomi più destabilizzanti delle fasi terapeutiche e che questo sintomo, a volte, può persistere anche per anni dopo il trattamento. Per questo motivo, il supporto all’alimentazione corretta e all’attività sportiva individualizzata insieme allo studio dell’infiammazione, dello standard dei protocolli terapeutici convogliano a supportare le persone in terapia.

Fare esercizio fisico in maniera regolare aiuta anche a far lavorare meglio il sistema immunitario.

Prima di iniziare un’attività fisica è bene parlarne con il medico, perché sebbene l’esercizio fisico comporti numerosi benefici per l’organismo, in alcuni casi non tutti gli sport sono raccomandati:

  • Pazienti con bassi livelli di piastrine: è meglio evitare sport da contatto.

  • Pazienti con bassi livelli di emoglobina: dovrebbero evitare attività ad alta intensità

  • Pazienti con carcinoma toracico: si consiglia l’allenamento dei muscoli inspiratori. Un ausilio sano ed efficace per limitare in parte la difficoltà respiratoria.

In particolare nei pazienti oncologici l’esercizio fisico deve essere prescritto su misura, similmente a come accade per le prescrizioni dei farmaci, vengono stabilite in base alla condizione clinica specifica.

In poche parole è necessario stabilire la posologia di esercizio e la sua frequenza. Potrebbero essere fatti aggiustamenti da effettuare nel corso dei successivi follow-up, in base alle condizioni cliniche e alla risposta dell’organismo alla terapia e all’esercizio.

Il problema, al momento, è che nella messa a punto di questa prescrizione medica sportiva personalizzata serve un approccio multidisciplinare tra oncologo, cardiologo, medico di medicina generale ed il medico dello sport, una realtà non ancora strutturata in italia.


Se pensi che questo non sia il momento per iniziare a fare attività fisica ricrediti. E’ il momento giusto!!!

Questo ti aiuterà a ridefinire i tuoi obiettivi, apportando cambiamenti e generando la differenza vera per la qualità della tua vita oggi durante la cura e domani quando tutto sarà risolto.

Quali sono gli alimenti a cui devi prestare subito attenzione?

L’ alimentazione è il nostro mezzo per l' approvvigionamento di energia, indispensabile per  mandare avanti il metabolismo.  Come già accennato, spesso la quantità e la qualità del cibo di cui ci alimentiamo non sono all'altezza del loro compito. Vediamo quali sono gli alimenti a cui devi subito prestare attenzione:

Zuccheri raffinati/Dolci/ Cereali raffinati:  Lo zucchero è un alimento insidioso perché oltre ad essere molto piacevole spesso è nascosto negli alimenti e lo assumiamo inconsapevolmente. Lo troviamo nella maggior parte dei cibi confezionati, per aggiungere sapore a un cibi spesso poco appetibili, nei dolci e anche sotto forma di cereali raffinati. Prova subito ad eliminarlo dal caffè o dal latte mattutino. Riducendo la quantità potrai progressivamente lavorare sulla dipendenza che questo alimento porta.

Le bevande gassate: Se riuscissi ad evitarle del tutto sarebbe preferibile, se non riesci preferisci quelle che contengono dolcificanti naturali come stevia o sciroppo d'agave.

Sale: Una alimentazione ricca di sale causa ipertensione, danneggia il cuore e il cervello.
Grassi cattivi:li troviamo spesso nello street food e junk food, ed in genere negli alimenti confezionati  di origine animale.  Se devi utilizzare grassi, preferisci l’olio extravergine di oliva. Inoltre mangia moderatamente i latticini e, solo saltuariamente, gli insaccati.

Quali sono le abitudini più dannose?

Il nostro tessuto sociale ed econimico ci porta a vivere costantemente nell’eccesso.  Mangiamo troppo, male, velocemente e senza consapevolezza, spesso davanti  alla tv. Sono tante le patologie che scaturiscono da queste cattive abitudini  influenzando la nostra vita.
Guardiamo ora più attentamente le nostre peggiori abitudini:

Sedentarietà: L'attività lavorativa, per la maggior parte di noi si svolge davanti ad un computer. Questa tipologia di lavoro non è affatto dispendiosa dal punto di vista calorico e quindi incide sul nostro peso e sulla nostra postura. 
Mancanza di esercizio fisico: l'alimentazione sbagliata, gli impegni o la pigrizia possono indurre stanchezza e quindi toglierci ogni voglia di fare sport. Ma fare attività fisica aiuta a bruciare grassi, a rimettersi in forma, ossigena il cervello, migliora le capacità respiratorie e cardiovascolari e incide sull'umore. 
Troppa tv
: Guardare troppo la tv,  di per sé non è dannoso e può essere un modo piacevole passatempo. Ma essendo un comportamento passivo, induce alla pigrizia, alla sedentarietà. 

Fumare e consumare troppo alcol: Nell’alcol bisogna limitarsi, soprattutto se il consumo dipende da un circolo vizioso di cattive frequentazioni e una forma di rifugio dalle difficoltà della vita. Il fumo invece, va completamente evitato.

Come arricchire la tua dieta?

Dobbiamo mangiare sano, dedicando tempo e cura a cosa mangiare, a quando mangiarlo e a come cucinarlo. Può sembrare banale ma non lo è. Il nostro sistema ci porta a scegliere cibi veloci, di produzione industriale e possibilmente con un aspetto perfetto ed invitante, ma ciò non garantisce assolutamente la qualità e l'integrità dell’alimento o del prodotto.

E’ importante introdurre il pesce nella tua alimentazione poiché ricco di proteine, vitamine e minerali. E’ preferibile fresco e preferisci il pesce azzurro (alici, sardine e sgombro), utilizza anche salmone (selvaggio) e tonno poiché contengono una buona quantità di acidi grassi polinsaturi omega tre. Gli omega tre sono presenti anche in altri alimenti come la frutta secca a guscio (noci, mandorle, nocciole).

Mangia quotidianamente verdura fresca, possibilmente di stagione, se le cuoci prediligi cotture a vapore o alla griglia, che mantengono meglio le proprietà antiossidanti. Condisci verdura, carne e pesce utilizzando abbondante succo di limone. La Vitamina C che contiene favorisce l’assorbimento del ferro presente negli alimenti vegetali. In alternativa puoi bere succhi di agrumi durante i pasti, anche diluito in acqua. La vitamina C è un potente antiossidante.

Consuma frutta scegliendo sempre quella di stagione, meglio se mangiata cruda, consumata come frullato o sotto forma di estratto senza l’aggiunta di zucchero.  

Varia tutti colori della verdura e della frutta di stagione nell’arco della settimana, sfrutta le proprietà di erbe aromatiche e spezie per insaporire i tuoi piatti e ridurre l’utilizzo del sale. Le erbe aromatiche possono essere fresche nel periodo della loro raccolta.


Ricorda che l'idratazione è fondamentale! Bevi almeno 8-10 bicchieri d’acqua, sono indicati anche infusi e tisane, purché non zuccherate. Riduci o elimina il caffè. E’ fondamentale evitare alcolici e superalcolici.


Queste sono indicazioni generali, ma per chi è in terapia, come già accennato riguardo lo sport, anche la dieta dovrebbe essere gestita e indicata da uno specialista che, in considerazione dello stato di salute generale e delle terapie in corso, assieme all’equipe medica prescriva un piano dietetico personalizzato, rivedibile e modificabile in base all’andamento individuale.

Durante le terapie ti consigliamo di distribuire gli alimenti in piccoli spuntini evitando di sovraccaricare l’organismo.