Beauty & Make Up


Durante le terapie antitumorali accade spesso di dover fare i conti con degli inestetismi che cambiano il tuo aspetto. Inestetismi momentanei che regrediranno al termine delle terapie, ma che possono indubbiamente influenzare il tuo umore e non farti sentire a tuo agio con la tua immagine. Hai a disposizione però diverse possibilità, più o meno durevoli nel tempo, per fronteggiarli.

Sopracciglia

Sicuramente la perdita totale o parziale delle sopracciglia risulta particolarmente fastidiosa poiché cambia completamente l’espressività del tuo viso.

Per porre rimedio alla situazione hai almeno tre possibilità:

  • Prima di iniziare la chemioterapia, puoi prenotare un appuntamento da una dermopigmentista funzionale oncologica. Saprà effettuare un TATUAGGIO SEMIPERMANENTE delle tue sopracciglia nei tempi compatibili con le tue terapie. Il tatuaggio potrà accompagnarti finché non ricresceranno le tue sopracciglia naturali, potrai intensificarlo col make up se ne sentirai il bisogno con facilità, senza dover pensare a ricostruire la forma corretta ma seguendo semplicemente la traccia del tatuaggio. Il tatuaggio semipermanente ti permette di mantenere la tua espressività ed il modo in cui sei abituata a vederti anche al mattino appena sveglia o quando non indossi il make up.
  • Se hai già iniziato il ciclo di chemioterapia, puoi optare per un TATUAGGIO ALL’HENNE’ delle sopracciglia. Ti consigliamo di rivolgerti a delle estetiste oncologiche o dermopigmentiste funzionali oncologiche, specializzate nella ricostruzione delle arcate sopraccigliari, che utilizzino dei prodotti compatibili con le terapie. Il tatuaggio all’ henné ha una durata massima di 3 settimane, dopodichè è necessario ripetere il trattamento. E' buona regola effettuare un test di tollerabilità cutanea dell'henné 24h prima del trattamento.
  • In qualunque momento della tua giornata puoi utilizzare dei prodotti di MAKE UP ipoallergenici per disegnare le tue sopracciglia. Evita di utilizzare la matita poichè generalmente è un prodotto grasso, che tende a sciogliersi e andar via velocemente. Utilizza kit specifici da sopracciglia composti generalmente da polveri (simili ad ombretti) o pennarelli. Il risultato sarà sicuramente più naturale, meno artefatto e con una durata maggiore rispetto alla comune matita.

Se non dovessi avere grande manualità col make up non preoccuparti! Esistono stencil per aiutarti a creare sopracciglia identiche oppure puoi provare a seguire queste semplici regole di progettazione:

1.Posiziona il pennellino in verticale dalla narice fino all’angolo, parallelamente all’angolo interno dell’occhio. Segna l’attaccatura del tuo sopracciglio. 2. Mantieni il pennellino attaccato alla narice e sposta la parte superiore facendo in modo che tocchi la parte esterna della tua pupilla. Il punto che segnerai sarà il vertice del tuo sopracciglio. 3. Sposta la parte superiore del pennellino allineandola all’angolo esterno del tuo occhio. Il punto che segnerai sarà la fine del tuo sopracciglio.

Occhi

Può capitare che anche le ciglia si indeboliscano fino a cadere e, senza ciglia, lo sguardo perde di intensità. Una sottilissima riga che scurisce la rima ciliare superiore è in grado di donare profondità. Per tracciarla in sicurezza puoi optare per il classico make up ipoallaergenico facendo attenzione che si tratti di una MATITA che possa essere utilizzata nell’interno dell’occhio, oppure, prima di iniziare la chemioterapia, puoi effettuare un TATUAGGIO SEMIPERMANENTE INFRACIGLIARE

Se decidi di servirti della matita, ricordati di struccare perfettamente gli occhi con struccante oleoso delicato, senza mai strofinare. Qualora invece scegliessi il tatuaggio semipermanente, devi sapere che il trattamento è molto rapido e poco fastidioso, inoltre durerà per circa 12 mesi.

Per rinforzare le ciglia puoi utilizzare olio di ricino o prodotti specifici per da applicare con uno scovolino come quello del tuo mascara. Evita di appesantirle col mascara che tende a seccarle e indebolirle.



Colorito

Per contrastare il colorito spento e il leggero ingrigimento portato dalla chemioterapia puoi avvalerti di due validi alleati:

  • Un Fondotinta fluido con ingredienti naturali, possibilmente di origine biologica, evitando i fondotinta compatti e altamente siliconici perché a lungo andare tendono a seccare la pelle. Il fondotinta fluido ti permette di mantenere la pelle idratata, avere un colorito più uniforme e di correggere le piccole imperfezioni. Applicalo con una beauty blender (spugnetta) per una stesura più leggera e naturale, stendilo invece con le dita per un effetto più coprente.
  • BBCream semipermanente da effettuare dalla tua dermopigmentista funzionale oncologica prima dell’inizio della chemioterapia. Utilizzando tecniche di microneedling, effettuerà un trattamento con acido ialuronico e apposito pigmento colorato che scalderà il tuo colorito rendendo il tuo incarnato più uniforme e luminoso per 6-7 mesi.


La dermopigmentazione paramedicale

Facciamo un breve inciso per raccontarti cos'è la dermopigmentazione paramedicale e perché potrebbe interessarti. Innanzitutto devi sapere che consiste nell’insieme di trattamenti mirati a depositare pigmenti bioriassorbibili sotto pelle allo scopo di nascondere danni o cicatrici causate da patologie, interventi di natura chirurgica o traumi. Con queste tecniche, la dermopigmentazione collabora con la chirurgia per cercare di ripristinare l'immagine corporea della paziente quando questa viene lesa. 

La micropigmentazione dell’areola mammaria è sicuramente il trattamento di dermopigmentazione paramedicale più richiesto. Ha come obiettivo quello di ridefinire dimensione, forma, colore o simmetria dell’areola mammaria. Più nello specifico, è possibile:

  • Ricostruire il complesso areola/capezzolo dopo una mastectomia totale o parziale della mammella attraverso un tatuaggio in 3d, altamente realistico;
  • Trattare le diminuzioni di pigmentazione dell’areola mammaria;
  • Camuffare cicatrici periareolari a seguito di mastectomia, mastoplastica additiva, mastoplastica riduttiva, mastopessi, ginecomastia;
  • Correggere e camuffare difetti e insufficienze areolari.

I trattamenti sono eseguiti con l’uso di un dermografo con aghi sterili e monouso e pigmenti semipermanenti bioriassorbibili specifici, che non interferiscono con la diagnostica per immagini (es. mammografia).

Con gli stessi strumenti e tecniche  è possibile anche camuffare cicatrici traumatiche o da intervento ripigmentandole e rendendole meno visibili.

Per eseguire questa tipologia di trattamenti, l'operatore dermopigmentista deve essere altamente qualificato e deve ricevere una formazione mirata e specifica.