Capelli

La perdita dei capelli durante la chemioterapia

La perdita dei capelli può essere uno degli effetti indesiderati più frequenti della chemioterapia, ma non è scontato che accada poiché non tutti gli agenti chemioterapici causano la caduta dei capelli. Sarà Il tuo oncologo ad avvisarti qualora preveda l' utilizzo di farmaci alopecizzanti, cosi da permetterti di organizzarti nel modo migliore.

La caduta dei capelli inizia generalmente 2/3 settimane dopo la prima sessione di chemioterapia e la maggior parte delle volte può durare qualche giorno.  I tuoi  capelli cadranno progressivamente durante le sessioni oppure più velocemente a ciuffi in base alle dosi somministrate e alla tipologia di farmaco, più probabilmente durante il lavaggio o mentre li spazzoli. A ridosso del momento della caduta potresti avvertire formicolio o piccoli sfoghi sul cuoio capelluto.

Potresti valutare di tagliare i capelli con un taglio molto corto (circa 2 cm). Non esiste un momento ideale per tagliare i tuoi capelli: le esigenze personali, contestualizzate al nostro contesto famigliare e sociale, saranno gli strumenti per una giusta progettualità ed il nostro servizio di consulenza ti potrà accompagnare e consigliare anche in queste fasi delicate. La cosa più importante, in quel momento, è aver già scelto il dispositivo, che sia la parrucca oppure il turbante.

Se hai i capelli lunghi e volessi conservarli è possibile tagliarli osservando alcune regole specifiche. Alcune delle nostre  clienti hanno utilizzato la loro treccia fissandola ai loro turbanti e calotte.

Per la detersione puoi utilizzare un prodotto unico che detergerà scalpo e corpo, l’importante che sia un detergente adatto a pelli sensibili in chemioterapia. La doccia è più consigliabile del bagno in vasca, qualora non riuscissi a resistere alla voglia di un bel bagno cerca di limitare i tempi di ammollo a non più di 15 minuti ed immergiti in acqua non troppo calda. Ricordati di risciacquarti con acqua corrente prima di asciugarti.

L’asciugatura è preferibile sia fatta con un telo di microfibra. Asciuga i tuoi capelli senza sfregarli ma tamponandoli.

 Se porterai il casco refrigerante avrai più chance di non perderli ma considera che potrebbe presentarsi un diradamento. Massaggia il cranio quotidianamente con la punta delle dita con un olio di mandorle dolci, di argan, di primula, di germe di grano per alleviare il prurito del cuoio capelluto
Se non ti imbarazza, questo massaggio potrebbe essere fatto da un tuo caro, le persone che ci amano spesso vorrebbero esserci utili ma non è per loro semplice sapere cosa fare e quando farlo, aiutiamole ad essere presenti, ad amarci come prima o di più! Massaggia per qualche minuto l’intero scalpo per stimolare la circolazione sanguigna e prepararla alla ricrescita dei capelli che avverrà prima che tu possa immaginare.
Segui dei piccoli accorgimenti: Non uscire con il cuoio capelluto scoperto, è estremamente delicato ed è importante che sia coperto con una parrucca, un foulard, un cappello o un berretto secondo il tuo gusto. Quando dormi utilizza una calottina in fibra di bambù per evitare frizioni e per non danneggiare i capelli al momento della ricrescita. La fibra di bambu' aiuta la termo regolazione dando calore di inverno e una piacevole sensazione d’estate (la calotta necessita di lavaggi frequenti come fosse un indumento intimo!).








La Parrucca

La parrucca nasce come accessorio di carattere estetico ma negli ultimi anni, modificando le sue caratteristiche tecniche, è diventata un dispositivo medico. Ma quali caratteristiche deve avere una parrucca adatta alla donna in chemioterapia?

Sicuramente è fondamentale che sia traspirante per prevenire una sudorazione eccessiva. La parrucca deve essere leggera sia per ovvie ragioni di confort che per non influenzare la traspirabilità. I materiali che la compongono devono essere anallergici ed antibatterici poichè la pelle sensibilizzata potrebbe andare incontro ad arrossamenti ed irritazioni.
Le parrucche possono essere fissate alla cute attraverso collanti, adesivi o idrobende, ma questi espedienti non garantiscono una corretta traspirabilità e una facile ispezionabilità ed inoltre ultimo ma non meno importante, non permetterebbero una corretta e facile detersione ed idratazione della intero scapo, che noi raccomandiamo fortemente. Per questo motivo Ti consigliamo dispositivi all'avanguardia dotati dei brevetti:

L’ANTIGLISSE© (Antiscivolo) permette una tenuta impeccabile senza provocare una sensazione di compressione ed ha il vantaggio di regolare gli effetti indesiderati della sudorazione grazie alla sua pellicola microforata.

 

Questa pellicola microforata riduce e regola i cambiamenti di temperatura per assicurare una sensazione di caldo d’inverno e di freschezza d’estate. Grazie a questo concetto l’acconciatura resta immutata per tutto il giorno regalando un confort ineguagliabile senza alterare la naturale ricrescita del capello.

Grazie al concetto ANTIGLISSE© (Antiscivolo) niente più colle né adesivi. Una capigliatura leggera e un’esteticità perfetta per vivere in piena libertà e benessere.
SISTEMA MODULOCAP©

Permette di ridurre la profondità e la taglia della calotta per adattarsi perfettamente alla forma della testa.






Come scegliere la parrucca giusta?

Le possibilità di scelta sono infinite, la gamma di prodotti disponibile può confonderti ed è per questo che confrontarti con esperti del settore ti sarà di grande aiuto. Durante la consulenza potrai ricevere tutti i consigli per fare la scelta più giusta in base alle tue esigenze, ma vediamo intanto qualche suggerimento:


Lunghezza e stile: è preferibile, soprattutto per il primo acquisto, scegliere un modello che ti piaccia e ti faccia sentire bene, non devi necessariamente replicare le caratteristiche dei tuoi capelli attuali o dei dispositivi precedenti! Cerca di considerare la stagionalità del periodo delle cure, considera che la parrucca oltre ad essere uno strumento di bellezza dovrà essere comoda e funzionale: più lo sarà, più sarà confortevole utilizzarla. Il nostro consiglio è di non adeguare un dispositivo al “noi di sempre” ma di modificare il nostro taglio al dispositivo, questo ci permetterà e garantirà un cambiamento gestito e tutelante.

Colore: Nulla ti impedisce di giocare col colore! Ovviamente noterai che ci sono dei colori o dei mix di colori che donano di più al tuo incarnato e con una consulenza tecnica specializzata potrai senz’altro aiutarti a valorizzarti al meglio. Generalmente le parrucche con un mix di colori, schiariture o radici più scure risultano più naturali alla luce rispetto alle parrucche monocromatiche. Anche nella scelta del colore pensa alla stagionalità, gli stilisti propongono l’inverno colori più caldi e avvolgenti come i castani, il color cioccolato, i rossi salati mentre d’estate ritornano ciclicamente le schiariture e i colori più freddi! Anche se le bionde vanno sempre di moda :)!

Lavorazione: la modalità con cui sono annodati i capelli all’interno della calotta della tua parrucca inciderà sia sulla sua qualità che sull’effetto finale. Il mercato offre una vasta gamma di prodotti con diverse lavorazioni queste saranno anche indice del prezzo finale dello stesso.


Capelli Naturali o Capelli Sintetici?

Non c’è una risposta assoluta a questa domanda. L’aspetto su cui ti consigliamo di concentrarti è cosa ti spinge a cercare una parrucca e quali sono le tue esigente e soprattutto le tue aspettative.
I capelli veri certamente garantiscono grande naturalezza. Generalmente una parrucca di capelli veri può essere trattata da un parrucchiere di fiducia per rifinire il taglio, acconciarla e anche colorarla. I costi del capello naturale partono da circa 1000 euro in base alla lunghezza e alla tipologia. I capelli naturali possono essere

Di origine indiana: hanno un calibro più grosso, sono scuri di partenza e, con dei processi di lavorazione, vengono portati alla colorazione desiderata.

Di origine europea: hanno un calibro più piccolo e risultano ancora più naturali per i nostri standard europei.

In linea generale, le parrucche di capelli veri possono risultare più pesanti dei capelli in fibra sintetica quindi scegliere una parrucca lunga di capelli veri per fini NON estetici può risultare poco confortevole nella quotidianità. Inoltre, se di partenza si hanno dei capelli fini e poco voluminosi, difficilmente riuscirai a vederti bene con una parrucca di capelli naturali indiani, in questo caso sarà consigliabile optare per un capello europeo.

Le parrucche in fibra sintetica, purché di ottima qualità, hanno diversi vantaggi:

-La fibra è più leggera del capello vero;

-sono pronte da indossare perché, dopo il lavaggio, tornano nella piega originaria. Alcune parrucche in fibra sintetica RESITENTE AL CALORE ( non tutte le fibre sintetiche garantiscono tale performance)possono essere anche modellate col calore fino a 180°

-offrono una grande varietà di colori, sfumature e tagli

-hanno una semplice manutenzione

-il Prezzo è più economico. I dispositivi medici in fibra sintetica, indicate in chemioterapia, partono da 350 euro mentre le parrucche estetiche partono dai 70 euro.

VI consiglio di acquistare soprattutto se si tratta del primo dispositivo, cioè quello che vi accompagnerà per tutto il periodo della terapia, solo dispositivi sintetici con calotte e lavorazioni che permettano il massimo confort per la cute.

Esiste una terza via da considerare: parliamo delle parrucche che uniscono il capello vero alla fibra sintetica in una percentuale di 50%-50%


Questo mix garantisce la naturalezza e setosità del capello vero con la leggerezza e la facilità di messa in piega della fibra sintetica. I modelli “moove curl” possono essere anche acconciati con calore fino ai 180°.

La calotta

Ci siamo accorte che i primi dubbi delle nostre clienti sono generalmente legati alla differenza tra capello vero e fibra sintetica. In prima battuta però , vorremmo consigliarti di prestare molta attenzione ad un aspetto che spessissimo viene trascurato: La Calotta

Ti consigliamo di scegliere dei Medical Devices. Sono gli unici certificati dispositivi medici e sono detraibili e consigliabili durante chemioterapia.
La calotta sarà perennemente a contatto con la tua pelle quindi, nella scelta, parti dalla sensazione tattile! Più morbida, compatta, leggera e flessibile sarà la calotta più alto sarà il livello di comfort. Durante i cicli di terapia sconsigliamo i dispositivi fissi.

A nostro avviso, la calotta della terza immagine è la più consigliabile. Guardala con attenzione e noterai già visivamente la morbidezza, la leggerezza e la flessibilità che la contraddistingue. E’ microfiltrata per ridurre l’impatto dei cambi di temperatura, antisudore e con brevetto antiglisse (antiscivolamento) basato su termocontatto per garantire la massima stabilità.




Turbanti & Foulard

Semplici da indossare e raffinati permettono di incorniciare il viso  e ti danno la possibilità di provare  stili diversi, anche durante i trattamenti di chemioterapia.
Scegli dei materiali leggeri e delicati come il cotone e il bambù che aiutano la traspirazione ed evita materiali sintetici. E' consigliabile utilizzare una calottina di bambù sotto il foulard per dare volume e stabilità.

Considera alternative alla parrucca che puoi combinare ai foulard  e turbanti come frange, ciocche o corone di capelli.





La ricrescita dopo le terapie 


Dopo la fine dei trattamenti chemioterapici, i tuoi capelli inizieranno a ricrescere in maniera disordinata sul cuoio capelluto. Inizialmente saranno molto fragili, ma col tempo cresceranno al ritmo di 1 cm al mese. In questa fase potrai avvertire prurito. Ricordati di continuare a massaggiare il cuoio capelluto ed utilizza olio di ricino.

Se vuoi tingere i tuoi capelli, chiedi il consenso al tuo medico e scegli una colorazione vegetale senza ammoniaca, parabeni e resorcina. Proteggi i tuoi capelli evitando tinte chimiche, messe in piega con calore e permanenti. 

Durante la ricrescita dei capelli puoi continuare ad indossare la tua parrucca poiché strutturata in modo da garantire massima traspirabilità.




La Tricopigmentazione

Questa disciplina della dermopigmentazione ha l'obiettivo di ricreare otticamente aree del cuoio capelluto colpite da alopecia, diradamenti e cicatrici. Depositando nel derma dei pigmenti bioriassorbibili è possibile infoltire aree colpite da diradamenti, ad esempio in seguito a radioterapia, oppure, prima di iniziare la chemioterapia, ricreando ombreggiature nelle zone di transizione tra la pelle e la parrucca che deciderai di indossare. Permette inoltre di camuffare effetti davvero sorprendenti cicatrici chirurgiche o traumatiche dello scalpo.